La Sinistra ha partecipato allo sfascio della Sanità Pubblica

La Sinistra ha partecipato allo sfascio della Sanità Pubblica e adesso si lamenta per il proprio tornaconto elettorale e di opposizione

La Sinistra ha partecipato allo sfascio della Sanità Pubblica e adesso si lamenta per il proprio tornaconto elettorale e di opposizione….li vediamo nei dibattiti televisivi e mettono in risalto i tempi lunghi delle liste di attesa per prenotare una visita specialistica, sembrano cascati da marte, ma a chi volete prendere per il culo ? Siete corresponsabili, avete tolto risorse alla Sanità, avete chiuso Ospedali e vi dovreste solo vergognare, ma che razza di politica è questa ?

Questo vale anche per la destra, quando era all’opposizione gradava allo scandalo e adesso che governa ha ridotto le risorse alla Sanità in rapporto al PIL e all’inflazione.

La politica della giravolta prima tocca a te e poi tocca a me….cari cittadini ci prendono per il culo con il favoreggiamento dei nostri giornalisti

Qui pubblichiamo qualche dato della sola Regione Lazio governata dal PD con Zingaretti negli ultimi 10 anni….VERGOGNA….VERGOGNA…VERGOGNA…

La chiusura degli ospedali

Con un sit-in organizzato davanti l’ospedale San Giovanni, i candidati del Ppse hanno snocciolato alcuni numeri che sono stati conseguenza del commissariamento della sanità regionale.  “Negli ultimi 10 anni nella regione Lazio si è assistito alla chiusura di ben 5 ospedali: San Giacomo, Forlanini, Cto, Nuovo Regina Margherita, Santa Maria della Pietà e tutti gli altri sono stati pesantemente depotenziati con riduzione di posti letto, servizi assistenziali e personale medico ed infermieristico” hanno spiegato gli esponenti del Polo progressista.

Sanità allo sfascio chi ha iniziato a demolire il sistema sanitario nazionale?

Sanità allo sfascio chi ha iniziato a demolire il sistema sanitario nazionale?

Sanità allo sfascio chi ha iniziato a demolire il sistema sanitario nazionale? Davvero la pandemia da Covid-19 non ha insegnato nulla? E invece questi fenomeni da baraccone pensano a fare il ponte sullo stretto di Messina, VERGOGNATEVI

Lo sfascio della sanità è iniziato quando hanno trasformato gli ospedali in “aziende”

Perchè gli ultimi governi che si sono succeduti stanno portanto il paese verso una sanità privata a discapito di quella pubblica?

1. Ideologia politica: Alcuni governi potrebbero essere ideologicamente favorevoli al libero mercato e alla privatizzazione dei servizi pubblici, incluso il settore sanitario.

2. Tagli di bilancio: Il governo potrebbe essere costretto a ridurre le spese sanitarie a causa di vincoli di bilancio o di pressioni economiche. La sanità privata potrebbe offrire un’alternativa più economica rispetto alla sanità pubblica.

3. Accesso ai servizi: In alcuni casi, la sanità privata potrebbe offrire un accesso più rapido e migliore ai servizi sanitari rispetto alla sanità pubblica, specialmente per le persone che possono permettersi di pagare per cure private.

4. Efficienza e qualità del servizio: Alcuni sostengono che la sanità privata possa offrire una maggiore efficienza e qualità del servizio rispetto alla sanità pubblica, dando ai pazienti maggiori opzioni e flessibilità nelle cure.

Tuttavia, è importante considerare che favorire la sanità privata a discapito di quella pubblica potrebbe anche avere conseguenze negative, come la creazione di disparità nell’accesso ai servizi sanitari e l’aumento delle disuguaglianze sociali e di salute. È quindi importante valutare attentamente le motivazioni dietro le politiche che favoriscono la sanità privata e garantire che i servizi sanitari rimangano accessibili e di alta qualità per tutti i cittadini.

Non esiste un’unica causa che abbia portato al degrado del sistema sanitario, ma è il risultato di una serie di fattori, tra cui la mancanza di investimenti adeguati, la burocrazia e inefficienza nella gestione delle risorse, la carenza di personale sanitario qualificato, la corruzione e la cattiva gestione delle strutture sanitarie.

Inoltre, le politiche di austerità adottate in molti Paesi hanno ulteriormente compromesso la qualità e l’efficienza dei servizi sanitari.

In generale, si può dire che il degrado della sanità è stato causato da una combinazione di fattori politici, sociali ed economici che hanno contribuito a creare un sistema sanitario allo sfascio.

 

Sanità distrutta art.32 della Costituzione violato

Sanità distrutta art.32 della Costituzione violato

Sanità distrutta art.32 della Costituzione violato

Art.32 della CostituzioneLa Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

La sanità pubblica sta perdendo per strada i principi base che l’hanno ispirata: assistenza gratuita, universale, uguale per tutti!

Sanità distrutta art.32 della Costituzione violatoVedere i politici in TV ne vari programmi televisivi che si scambiano accuse a vicenda sullo sfascio della sanità mi fa letteralmente vomitare !!!

E’ sempre colpa di quelli che c’erano prima !!

Fate pena con i vostri insulsi discorsi privi di ogni fondamento e che ci fa capire come siate distanti dai problemi della gente comune dall’alto dei vostri cospicui stipendi da parlamentare.

Altri che fanno pena sono i giornalisti che non sono capaci di formulare domande articolate e che denotano un’allarmante ignoranza del problema oppure ci viene il dubbio che ci fa pensare che vengono formulate soltanto domande CONCORDATE?.

Quando spendono i paesi europei per la sanità

In termini assoluti la Germania è il primo paese nell’Unione europea per spesa sanitaria: quasi 466 miliardi di euro nel 2021. Segue la Francia con circa 308 miliardi e poi l’Italia con circa 168. Ultimi invece alcuni piccoli stati come Malta, Cipro e Lussemburgo, ma anche le repubbliche baltiche e alcune nazioni dell’Europa centrale (in particolare Croazia e Slovenia). Mediamente, in un anno si parla di circa 3.500 euro per abitante.

3.562 euro pro capite, la spesa sanitaria media in Ue (2021).

La Germania registra, ancora una volta, il valore più elevato: il rapporto tra spesa sanitaria e Pil sfiora il 13%. Seguono Francia e Austria, anch’esse sopra il 12%. All’ultimo posto invece si trova il Lussemburgo (5,7%, per via del suo prodotto interno lordo molto elevato), alcuni paesi dell’est Europa (in particolare Polonia e Romania) e l’Irlanda, con meno del 7%.

L’Italia è sotto la media Europea per spesa sanitaria

Per quanto riguarda l’Italia, si trova al di sotto della media europea in entrambi i casi. Il rapporto tra spesa sanitaria e Pil si attesta, nel nostro paese, al 9,2%, contro una media pari al 10,9%. Le uscite pro capite invece sono di 2.837 euro, inferiori ai già citati 3.562.