Vittorio Sgarbi indagato per riciclaggio di merce rubata
Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e sottosegretario alla Cultura italiano, è indagato per riciclaggio di merce rubata, dopo che un dipinto del XVII secolo, di cui era stato denunciato il furto, è stato trovato in suo possesso.
Si è dimesso da Sottosegrtario alla Cultura e poi….uscito dalla finistra rientra dal portone, candidato con Fratelli D’Italia alle prossime elezioni Europee 2024
Secondo voi questo è un paese normale? Ormai chi non è indagato non è più di moda, in politica la questione morale NON ESISTE cosi come non esistono i motivi di opportunità.
Non andare a votare è un nostro diritto per non legittimare questa classe politica di destra e di sinistra che si fanno solo i fatti loro
“Ho firmato l’accettazione” della candidatura, “oggi vado a capire qual è la circoscrizione scelta per me”. Così Vittorio Sgarbi ha confermato all’Ansa che sarà candidato con Fratelli d’Italia alle Europee. “La volontà di candidarmi è stata dei vertici del partito, di Meloni, Donzelli e La Russa, con cui ho parlato e a cui ho dato la mia disponibilità”, ha detto ancora Sgarbi, confermando la sua candidatura a quasi tre mesi dalle sue dimissioni da sottosegretario alla Cultura, avvenute il 9 febbraio dopo un colloquio con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.
Estratto dal IL Fatto Quotidiano: Quando i carabinieri hanno bussato alla sua porta, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi già conosceva il motivo di quella visita: volevano il quadro della discordia, ovvero La Cattura di San Pietro, un caravaggesco del Seicento senese opera del maestro Rutilio Manetti. Una tela ormai nota anche ai non esperti in materia: il dipinto, infatti, è al centro del fascicolo della Procura di Maceratache ha iscritto nel registro degli indagati il sottosegretario alla Cultura del Governo Meloni con l’accusa di riciclaggio di beni culturali. Il motivo? La Cattura di San Pietro è stato rubato nel 2013 dal castello di Buriasco, in Piemonte. Poi è riapparso nel 2021 a Lucca, in una mostra a tema, indicato come proprietà personale di Vittorio Sgarbi. Si tratta dello stesso quadro? L’inchiesta giornalistica de Il Fatto Quotidiano e di Report ha evidenziato tutta una serie di elementi che lasciano pochi dubbi in merito. Ora toccherà agli inquirenti chiudere (o meno) il cerchio.